Spesso sentiamo dire “ci vuole coraggio ad andarsene, ma ce ne vuole molto di piú a restare”…
NO ! Il vero coraggio é ballare avvolto tra le fiamme, all’interno di una struttura a forma di cavallo/cammello/asino, con ogni probabilità in materiale non ignifugo e senza particolari protezioni. Non stiamo parlando di un nuovo film su James Bond, ma di una delle piú suggestive tradizioni calabresi.
IL BALLO DEL CAMMELLO (camejuzzu i focu) è un fantoccio che riprende le fattezze di un cammello, costruito con legno e cartapesta, riempito di fuochi d’artificio. La sua origine è legata alla definitiva cacciata dei Saraceni che dominarono la Calabria per secoli. Si racconta che questo popolo soleva riscuotere i tributi girando per le vie cittadine in sella a un cammello. U camejuzzu, quindi, è un modo per farsi beffe dell’antico nemico.
Con questa illustrazione vogliano tributare il coraggio di questi impavidi ballerini ignifughi.
Artwork compare @talarico.illustrator
Stampato in Calabria su Carta Fedrigoni Symbol Freelife Matt 300 gr | certificata FSC
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